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Seconda edizione per il bestseller Il Dossier Wallenberg

Seconda ristampa italiana per il bestseller internazionale Il Dossier Wallenberg. Il romanzo, scritto da Davide Amante, ha raggiunto il traguardo di un milione di copie. Si prevede che le vendite cresceranno poiché la seconda edizione di questo romanzo unico nel suo genere verrà lanciata a breve (marzo 2025). Il numero di copie vendute è significativo, soprattutto considerando che l’autore, come parte della strategia di marketing concordata con l’editore, non ha mai rilasciato o autorizzato un’edizione digitale del romanzo. Inoltre, l’editore stesso è una piccola casa editrice con sede a Milano, in Italia, che non dispone dei massicci team di marketing che in genere supportano i grandi editori internazionali. Il romanzo si vende principalmente tramite passaparola e le vendite sono cresciute costantemente di mese in mese da quando è stato pubblicato.
Tuttavia, a nostro avviso, i numeri notevoli di questo romanzo sono determinati dallo stile dell’autore e dal genere, o dall’assenza di genere, dovremmo dire. The Wallenberg Dossier attraversa davvero i generi letterari con facilità, mescolando in modo unico biografie con narrazioni storiche, opere letterarie con romanzi di narrativa, storie d’amore con thriller. Il risultato è che non è possibile categorizzare il romanzo in un genere specifico, ma è la storia stessa che entra ed esce dai generi continuando a tenere il lettore in uno stato di tensione pagina dopo pagina.
Non appena ti senti immerso in una storia d’amore, ti ritrovi inaspettatamente in un thriller, e non appena ti sembra di leggere una biografia di Raoul Wallenberg ancorata a fatti reali e concreti, ti ritrovi immediatamente in una scena poetica costruita con competenza letteraria. Un controllo così abile della narrazione stupisce e finisce per incollare il lettore alla storia dall’inizio alla fine del libro.
Raoul Wallenberg emerge come un eroe moderno, positivo, pronto a donarsi in prima persona per aiutare gli altri e salvare vite umane dalla carneficina nazista e dalla sua brutalità. Ma soprattutto, il romanzo Il Dossier Wallenberg offre un quadro completo, certamente degno di una vera biografia, dell’uomo Raoul Wallenberg. Un uomo che proviene da una ricca famiglia svedese, da cui ha imparato i valori universali della vita, e che si espone in prima persona per difenderli. Intorno a lui si dipana un turbinio di eventi, alcuni dei quali riesce a controllare e altri da cui si lascia trasportare, con un finale sorprendente in cui tutto il bene che ha fatto gli viene in qualche modo restituito, quasi a dimostrare che nella vita esiste un equilibrio e una giustizia superiore. Raoul Wallenberg è senza dubbio un eroe e il romanzo The Wallenberg Dossier dipinge questo personaggio eccezionale in tutti i suoi tratti.

Il Dossier Wallenberg
Pagine 250
ISBN 9788894315622
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Raoul Wallenberg, negli anni ’40 giovane rampollo della ricchissima famiglia svedese dei Wallenberg, diventato famoso per aver salvato forse il maggior numero di famiglie ebee d’Ungheria dalle deportazioni naziste. Negli anni ’40 giunse a Budapest con un passaporto diplomatico e svolse alcuni compiti come attaché dell’ambasciata di Svezia a Budapest. Ben presto si rese conto della drammatica situazione in cui versavano le famiglie ebree a Budapest, dove era insediato Eichmann, ideatore e sostenitore della soluzione finale, volta a sterminare una intera popolazione. Dopo alcuni tentativi di trattare con Eichmann, Raoul Wallenberg si rese conto della urgenza e gravità della situazione, e decise di agire personalmente, spesso mettendo a rischio la propria incolumità fisica pur di salvare bambini, donne, anziani, uomini ebrei dai terribili treni della deportazione. Famosi sono i ripetuti confronti di Wallenberg con ufficiali nazisti al fine di far scendere almeno i più deboli dai treni, lungo le banchine e in attesa di partenza. In più di una occasione i nazisti cercarono di eliminare fisicamente Wallenberg senza riuscirvi. Altrettanto famosi sono gli incontri fra Eichmann e Wallenberg presso l’Hotel Majestic di Budapest, dove due visioni opposte della vita e del mondo si fronteggiano. Il romanzo di Davide Amante ricostruisce in modo molto affascinante e approfondito questi dialoghi.
L’Armato Rossa, finalmente entrata a Budapest per contrastare la Germania nazista, arresterà Wallenberg e lo imprigionerà nel carcere di Lefertovo a Mosca. Da quel momento Wallenberg sparisce ufficialmente e non si sa più nulla di lui. Raoul Wallenberg viene dato per morto pochi mesi dopo senonché una infermiera sosterrà sotto giuramento di averlo visto vivo molti anni dopo, mettendo in discussione le conclusioni ufficiali sulla sua morte. Una serie di avvenimenti sorprendenti e forse un grande amore cambieranno completamente il destino din Wallenberg in un susseguirsi continuo di avvenimenti e colpi di scena che il romanzo ricostruisce in ogni dettaglio, restituendoci una storia incredibile e affascinante.